Crostata ricotta e Fiordifrutta Pere

da Antonia Semeraro, Fiordifrutta, Dolce
  • Livello
    Medio
  • Durata
    60 min. (preparazione)
    45 min. (cottura)
  • Dosi
    8

INGREDIENTI

PER LA PASTA FROLLA
  • 300 g farina 00
  • 120 g di burro
  • 120 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
PER IL RIPIENO
  • 400 g ricotta vaccina o di pecora
  • 1 uovo
  • 120 g zucchero
  • 10 g fecola
  • 250 g Fiordifrutta Pere
  • 2 pere medie
  • 2 cucchiai di maraschino o rhum o succo di mezzo limone più un cucchiaio di zucchero

PREPARAZIONE

Unite il burro freddo a pezzi, lo zucchero e la farina. Amalgamate bene e aggiungete l’uovo. Incorporate un pizzico di sale. Impastate con le mani fino ad aver un panetto liscio e non appiccicoso.
Formate un panetto e mettetelo in frigorifero, avvolto da pellicola alimentare per 30 minuti.
Stendete la frolla su di un piano leggermente infarinato o meglio ancora se fra due fogli di carta forno ad uno spessore di circa 5 mm. Lasciatene un pochino per le strisce.
Rivestite con la frolla lo stampo da 22 cm per crostata rivestito di carta forno. Bucherellate con una forchetta la frolla.

Tagliare a piccoli pezzi le pere senza la buccia ed aggiungere il liquore o il succo di limone con lo zucchero.
Lasciare insaporire per 10 minuti e fare cuocere per qualche minuto a fiamma moderata. Eliminare il succo di cottura; scolare bene.
Preparare la crema mescolando la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere una crema liscia e vellutata. Aggiungere l’uovo sbattuto ed amalgamare.
Per ultimo aggiungere la fecola setacciata e i pezzi di pera senza succo ed amalgamare. Se lo ritenete necessario potete aggiungere altro zucchero.
Versate il composto di ricotta e spalmatelo uniformemente. Mettete in freezer per circa 40 minuti.
Adesso ricoprite tutta la superficie con la confettura di pere.
Decorate con delle strisce di frolla e delle decorazioni.
Infornate a 180 gradi statico per cica 45-50 minuti livello intermedio/basso del forno.
Lasciate raffreddare e non tagliare fino a quando non sarà ben fredda. Meglio se lasciata riposare una notte intera.

Antonia Semeraro
Ricetta a cura di

Antonia Semeraro

Mi chiamo Tonia figlia degli anni settanta….nata e cresciuta in Puglia ..abbandono la mia terra a 24 anni per la città della Madunina .. e poi a 28 mi trasferisco nella Terra dei Contrasti la meravigliosamente bella Palermo, città nella quale oggi vivo con l’uomo della mia vita e mia figlia .
Nella vita non mi occupo di cucina tutt’altro… ho studiato matematica e lavoro in un’azienda di software. Amo viaggiare integrandomi con la gente del posto gustandone la cucina, apprezzandone le tradizioni e i costumi.
Curiosa… per alcuni molto curiosa…io ritengo quel tanto che basta per sperimentare in cucina sempre idee nuove.
Amo cucinare per mio marito per i miei amici per chiunque viene a trovarmi. Amo inventare piatti particolari mettere insieme sapori diversi, odori, colori. Amo cucinare perché cucinare regala la pace dei sensi.
La mia cucina nasce dalla tradizione pugliese con la quale sono cresciuta e l’influenza siciliana nella quale sono quotidianamente calata.

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